Quand’è il momento migliore per i trapianti?
Il momento migliore per i trapianti delle erbacee perenni è generalmente l’autunno, vediamo perché e chi fa eccezione.
Immaginiamo la nostra pianta che ha passato l’estate in vaso, irrigata e concimata a dovere per produrre un bel fogliame e dei fiori. Quando le giornate iniziano ad accorciarsi, e fa un po’ meno caldo, ma non troppo freddo, la nostra erbacea perenne inizia a tirare il fiato e gioisce del trapianto a terra. Molte piante iniziano ad ingiallire, e a prepararsi per il riposo vegetativo, durante il quale si ricaricheranno in vista della prossima stagione, sparendo solo in apparenza. Ma non saranno inerti, anzi, concentreranno tutta la loro energia per espandere le proprie radici, godendo delle prime piogge che ammorbidiscono il terreno ma non lo inzuppano troppo, come invece potrebbe avvenire in primavera.
La nostra piantina è felice perché dopo una stagione di crescita è stanca delle condizioni difficili del vaso. memore della siccità, sarà ben contenta di avere davanti a sè diversi mesi in cui andare a scavare in profondità per ancorarsi a terra e cercare l’umido, e di allargare le radici più superficiali per essere in grado di approfittare dell’umidità del terreno e della rugiada. Il trapianto autunnale consentirà alla nostra amica di essere più autonoma per quanto riguarda l’irrigazione nella stagione successiva, e anche di fiorire con più abbondanza.
Possiamo mettere a dimora le nostre piante erbacee perenni fino a quando arrivano le prime gelate a indurire il suolo, momento che varia molto da nord a sud, e anche a seconda dell’altitudine a cui si trova il nostro giardino. In seguito dovremo attendere la primavera. Come sempre la cosa migliore è conoscere come funzionano le piante e conoscere il clima del nostro giaridino, così potremo trovare le soluzioni ottimali per noi.
Come mi comporto con le dalie?
Per quanto riguarda le dalie, sono tuberi che possono essere danneggiati dal gelo. Se il clima della nostra zona lo consente, possono anche essere lasciate nel terreno, ma se temiamo temperature troppo rigide, abbondanti piogge e assalti di lumache, meglio non metterle a dimora, ma attendere che le prime gelate leggere deteriorino la parte vegetativa, toglierle dal vaso o dal terreno, pulirle e riporle in un lugo asciutto e buio fino alla prossima primavera.
In conclusione, l’autunno è il momento perfetto per mettere mano al nostro giardino e iniziare a costruire la bellezza della primavera. Buon lavoro!
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