Descrizione
URTICA dioica (ortica)
- Erbacea perenne.
- Famiglia delle Urticaceae
- Altezza fino a 200 cm.
- Fiori maschili e femminili sono su piante diverse, fiorisce in tarda primavera – inizio estate.
- Terreno umido e ricco di azoto.
- Ombra, mezzombra.
- Pianta molto utile sia per il suo utilizzo fitoalimurgico che per la preparazione di macerati e infusi da utilizzare nell’orto come concime e fitoterapico.
Consigli generali per la coltivazione di una pianta erbacea perenne
Dove e quando piantare
Per scegliere dove piantare una erbacea perenne si consiglia di seguire le indicazioni riguardanti l’esposizione e il tipo di terreno necessari alla specie. I momenti migliori per la messa a dimora delle erbacee perenni sono la primavera e l’autunno. E’ comunque possibile trapiantare in qualunque momento dell’anno, regolandosi di conseguenza con le annaffiature. Per le operazioni di trapianto si consiglia di evitare i giorni di pioggia e quelli immediatamente successivi. In questo modo si eviterà il compattamento del suolo, che limiterebbe la possibilità di espansione delle radici.
Come piantare
Si consiglia di scavare una buca di dimensione maggiore di quella delle radici. Per facilitare l’espansione delle radici è bene mescolare al terreno presente anche del terriccio di qualità, e, se necessario, del materiale che faciliti il drenaggio (ghiaia, argilla espansa, ciottoli,…). Si consiglia di utilizzare concimi organici, un uso eccessivo potrebbe indebolire le piante ed esporle all’attacco di patogeni e di insetti nocivi. La lavorazione del terreno è molto importante per lo sviluppo e la rigogliosità delle piante, è bene dedicare qualche attenzione in più a questa fase.
Pacciamare
Per contenere la crescita delle infestanti e limitare l’evaporazione dopo le irrigazioni, si consiglia di ricoprire il suolo con pacciamatura organica (paglia, foglie secche, sfalci d’erba essiccati, corteccia, cippato,…). Questo materiale, decomponendosi, andrà a migliorare la fertilità del suolo.
Altri accorgimenti
Durante la stagione invernale, la parte aerea (foglie, fusti, fiori) di alcune erbacee perenni si secca. Si consiglia di non rimuoverla fino all’inizio della primavera per limitare l’esposizione della pianta al gelo. Inoltre i semi secchi presenti sui capolini possono offrire nutrimento alla fauna durante i mesi più freddi.
Le erbacee perenni impiegano circa 3 anni per attecchire e svilupparsi correttamente.
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