Descrizione
Dipsacum fullonum – Cardo dei lanaioli
- Erbacea biennale.
- Famiglia delle Dipsacaceae
- Altezza fino a 200 cm.
- Fiorisce in estate. Fiori lilla.
- Ama un terreno umido e ricco, ma si adatta molto bene a ogni tipo di terreno.
- Esposizione in pieno sole.
- Pianta indigena europea, anche del terririo italiano. A ciclo biennale, fiorisce il secondo anno e si dissemina. Viene utilizzata nei giardini naturali perché più che per la fioritura (che è apprezzata dalle api) è interessante da secca, sia per il suo grande valore decorativo nella stagione fredda, sia perché i suoi semi sono molto attrattivi per gli uccelli. Una spontanea nativa che porta decisamente tanti vantaggi. In passato veniva utilizzata per cardare la lana, per questo uno dei suoi nomi volgari è “Cardo dei lanaioli”.
Consigli generali per la coltivazione di una pianta erbacea perenne
Dove e quando piantare
Per scegliere dove piantare una erbacea perenne si consiglia di seguire le indicazioni riguardanti l’esposizione e il tipo di terreno necessari alla specie. I momenti migliori per la messa a dimora delle erbacee perenni sono la primavera e l’autunno. E’ comunque possibile trapiantare in qualunque momento dell’anno, regolandosi di conseguenza con le annaffiature. Per le operazioni di trapianto si consiglia di evitare i giorni di pioggia e quelli immediatamente successivi. In questo modo si eviterà il compattamento del suolo, che limiterebbe la possibilità di espansione delle radici.
Come piantare
Si consiglia di scavare una buca di dimensione maggiore di quella delle radici. Per facilitare l’espansione delle radici è bene mescolare al terreno presente anche del terriccio di qualità, e, se necessario, del materiale che faciliti il drenaggio (ghiaia, argilla espansa, ciottoli,…). Si consiglia di utilizzare concimi organici, un uso eccessivo potrebbe indebolire le piante ed esporle all’attacco di patogeni e di insetti nocivi. La lavorazione del terreno è molto importante per lo sviluppo e la rigogliosità delle piante, è bene dedicare qualche attenzione in più a questa fase.
Pacciamare
Per contenere la crescita delle infestanti e limitare l’evaporazione dopo le irrigazioni, si consiglia di ricoprire il suolo con pacciamatura organica (paglia, foglie secche, sfalci d’erba essiccati, corteccia, cippato,…). Questo materiale, decomponendosi, andrà a migliorare la fertilità del suolo.
Altri accorgimenti
Durante la stagione invernale, la parte aerea (foglie, fusti, fiori) di alcune erbacee perenni si secca. Si consiglia di non rimuoverla fino all’inizio della primavera per limitare l’esposizione della pianta al gelo. Inoltre i semi secchi presenti sui capolini possono offrire nutrimento alla fauna durante i mesi più freddi.
Le erbacee perenni impiegano circa 3 anni per attecchire e svilupparsi correttamente.
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