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Come coltivare la Physalis alkekengi, o lanterna cinese

Physalis alkekengi var. Franchetii è una erbacea perenne meravigliosa e dona un aspetto fiabesco a balconi e giardini. La fioritura è molto discreta, a inizio estate, con piccoli fiorellini bianchi che si trasformano in bacche arancioni racchiuse in un calice prima verde, poi arancione, che ricorda le lanterne cinesi. Coltivarla rende magico l’autunno, ecco alcuni consigli preziosi!

In terra o in vaso?

Dipende da quanti ettari le potete dedicare! Si espande alla velocitá della luce, e un piccolo pezzo di radice nel terreno genera una nuova pianta, io consiglio un vaso grande. Perfetti 2 bei vasoni da mettere davanti alla porta di casa in autunno!

Esposizione

L’esposizione migliore è il pieno sole, ma cresce bene anche in mezz’ombra. In piena ombra invece stenta a fiorire, qualche ora di sole diretto è necessaria. Se le bacche sono molte e pesano, si puó usare un bastoncino come tutore.

Terreno e irrigazione

Il terreno non deve avere ristagni, ma non è una pianta da dry garden, gradisce irrigazioni costanti per mantenere sempre un po’ di umiditá, e una buona fertilizzazione. Consiglio anche una pacciamatura. Impiega 1 o 2 anni per stabilirsi bene, poi inizierá a crescere rapidamente. Piú grande è il vaso, meglio è. Io la coltivo in una grande vasca davanti al vivaio.

Riposo vegetativo

In inverno va in riposo vegetativo, sparisce completamente, ma dopo le gelate tornerá con nuovi getti verdi e molto piú forte di prima.

Le piante che coltiviamo (senza pesticidi nè diserbanti, e senza forzature) e spediamo sono giá ben sviluppate e pronte per essere travasate in vasi piú capienti, anche durante il riposo vegetativo. Con questi semplici accorgimenti lo spettacolo è garantito! Acquista Physalis alkekengi

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