Il nome latino dei bucaneve è Galanthus, un genere a cui appartengono diverse specie, e significa “fiori del color del latte”. Si tratta di piccole bulbose che fioriscono, a seconda della specie, tra dicembre e marzo, particolarmente amate perché preannunciano il ritorno della primavera durante le lunghe e grigie giornate invernali. Possono facilmente essere naturalizzatiin giardino e fornire nutrimento agli insetti impollinatori in un periodo di scarsità.
Dove coltivare i bucaneve
La condizione ideale per loro è la coltivazione a mezz’ombra in terreni umidi ma con un buon drenaggio. In questo tipo di ambiente non solo torneranno ogni anno, ma formeranno piccoli cespugli via via più fioriti. In caso di terreni argillosi pesanti consigliamo di aggiungere materiale come sabbia o compost per alleggerire. Possono essere facilmente coltivati in vaso, dove possono restare per 2 o 3 anni prima di essere divisi. Un’idea che amiamo è quella di piantarli in vasi in cui ci sono già altre piante decidue, come aceri giapponesi o simili. Beneficeranno delle regolari irrigazioni (leggi sotto) e creeranno punti di interesse sotto i rami spogli nei mesi invernali.
Dividere i bucaneve
Quando i ciuffi di bucaneve si sono infittiti, potrebbe essere opportuno dividerli per migliorare le fioriture negli anni successivi. Possono essere divisi in tarda estate dissotterrando i bulbi a riposo vegetativo, oppure subito dopo la fioritura, mentre le foglie sono ancora verdi. Basterà sollevarli dal terreno, dividerli e posizionarli nella nuova destinazione. Questa tecnica viene chiamata “bulbs in the green” e ha solitamente esiti ottimi. La propagazione dei bucaneve può avvenire anche per autodisseminazione. In questo caso le nuove piantine impiegheranno 3 anni prima di fiorire.
Irrigazione e cura estiva dei bucaneve
Quando si mettono a dimora i bucaneve, sia che si tratti di bulbi secchi che di piante, occorre irrigare regolarmente, sempre evitando i ristagni. Coltivarli in vaso richiede irrigazioni anche durante la dormienza, per evitare che i bulbi si secchino completamente. A differenza di altre bulbose, i bucaneve mal sopportano l’assenza di irrigazione durante la stagione di riposo. Le piante ben stabilite in piena terra richiederanno acqua solo durante i periodi siccitosi. I vasi di bucaneve possono essere spostati in piena ombra dopo la fioritura, le foglie vanno lasciate seccare naturalmente senza essere recise, per far sì che nutrano il bulbo.
Coltivare i bucaneve è una gioia che consigliamo a tutti, anche a chi dispone solo di un davanzale o di un piccolo balcone!