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Come coltivare le anemoni giapponesi

Le anemoni giapponesi sono piante erbacee perenni provenienti da estremo oriente, diffusesi in Europa per la loro fama di piante meravigliose e dal un fascino davvero unico. Ad oggi esiste una buona quantità di varietà disponibili in commercio, a fiore semplice, doppio, e in varie tonalità bianche e rosa. Scopriamo come coltivare le anemoni giapponesi.

Esposizione

Le anemoni possono essere coltivate sia in pieno sole che in mezz’ombra. Se si abita in zone particolarmente calde con radiazioni forti in estate, il pieno sole potrebbe causare la “bruciatura” delle foglie, pertanto la mezz’ombra sarà la scelta migliore, oppure basterà eliminare le foglie danneggiate. Sono comunque consigliate alcune ore di sole diretto, questo favorirà la formazione di steli florali nelle piante, e il loro irrobustimento, mentre l’ombra piena potrebbe indebolirle e impoverirne la fioritura.

Irrigazione e concimazione

Le anemoni amano l’acqua, ma non troppa, e soprattutto temono il ristagno. E’ bene irrigare con regolarità, senza eccessi, che potrebbero portare allo sviluppo di patogeni. In primavera, alla ripresa vegetativa e per tutto il periodo di crescita necessitano di concimazioni regolari, amano infatti un terreno ricco. Per la messa a dimora consigliamo di piantare in numero dispari (1,3,5,…piante) avendo l’accortezza di lasciare 50 cm tra una pianta e l’altra.

Coltivazione in vaso

E’ possibile avere ottimi risultati anche con la coltivazione in vaso di queste piante, e si potrà scegliere anche se coltivare le varietà più alte, o quelle di dimensione più ridotta. Sarà importante scegliere un vaso molto capiente, in modo da permettere alle piante di espandersi sia in larghezza che in profondità, con le radici. Anche in questo caso vanno evitati i ristagni, ma le irrigazioni devono essere regolari. In circa 3 anni le piante raggiungeranno una dimensione ottimale, e saranno davvero spettacolari.

Abbinamenti

Le varietà più basse possono essere utilizzate come tappezzanti in grandi vasi in cui possono essere piantati anche piccoli alberi che richiedano le stesse dosi di acqua e luce. Il ciclo delle anemoni prevede il riposo vegetativo, per cui per valorizzare il sito in cui sono messe a dimora si possono associare ad altre piante che fioriscano in momenti diversi. Tra queste suggeriamo i tulipani botanici, i muscari, narcisi, i bucaneve per la parte finale dell’inverno, poi aquilegie, thalictrum, geranium. In estate possono abbinarsi bene ad Echinacea purpurea rosa o alba, rudbeckie, graminacee, e in autunno con Aster. Sono perfette anche come tappezzanti attorno a piccoli arbusti o ad alberi.

Le nostre anemoni

Le piante che trovate sul nostro catalogo sono tutte prodotte da noi a partire da esemplari madre. Non provengono da climi più freschi, ma sono abituate agli sbalzi della Pianura Padana, sia in estate che in inverno. Questo permette alle nostre piante di fortificarsi e soffrire meno nella messa a dimora. Come per tutte le nostre piante, non vengono utilizzati pesticidi nè diserbanti, pertanto sono piante sicure per la piccola fauna, per i bambini e per l’ecosistema. Ogni anno la collezione si amplia, amiamo molto queste piante, e cerchiamo sempre nuove varietà che possano essere giuste per i giardini e balconi dei nostri clienti.

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