Molte persone approfittano dell’abbondanza primaverile ed estiva per raccogliere erbe, fiori e frutti coltivati nel proprio giardino, allo scopo di conservarli ed utilizzarli nei mesi invernali. In questo modo si è sicuri del metodo di coltivazione e della provenienza della materia prima, inoltre è una piacevole attività che fa sentire molte persone connesse ai ritmi della Natura. Ci sono alcune accortezze che è bene rispettare per ottenere il massimo dalle proprie piante.
Quando si raccolgono le erbe?
Il momento giusto per raccogliere le piante varia a seconda del tipo di pianta e della parte che vogliamo utilizzare. Si parla di “tempo balsamico”, ovvero del momento in cui la pianta è più ricca di principi attivi.
In generale possiamo dire che si segue questa regola:
Fiori: quando sono quasi completamente aperti.
Foglie: quando sono completamente formate.
Radici: durante la quiescenza.
Frutti: a completa maturazione.
Semi: a completa maturazione.
Il momento migliore per raccogliere fiori e foglie è al mattino, appena la rugiada si è asciugata e prima che il sole diventi troppo caldo.
Come conservare le erbe?
Alcune erbe, ad esempio il basilico, l’aglio orsino e altre foglie, possono essere trasformate immediatamente e conservate pastorizzate o congelate. Se si desidera esseccare foglie e fiori, occorre disporre di un luogo ombreggiato, caldo e ventilato, oppure di un essiccatore elettrico. In ogni caso le parti raccolte vengono disposte in un unico strato su telai o cestini che consentano il passaggio dell’aria, e lasciati asciugare fino al completo disseccamento, per poi essere conservati dentro a contenitori a chiusura ermetica, che non facciano passare l’umidità. L’ideale sono vasetti di vetro ad uso alimentare tenuti da parte per essere riutilizzati. Un altro metodo è creare dei piccoli mazzolini, legarli con spago e appenderli a testa in giù. Per proteggerli dalla polvere è bene avvolgerli in carta.
Dieci modi per utilizzare le erbe
Foglie e fiori secchi possono essere conservati qualche mese in un luogo fresco e buio, ed utilizzati per diverse preparazioni. Ecco qualche idea che potrete sviluppare a seconda delle vostre abitudini:
1-Preparazione di tisane e decotti
E’ il metodo più semplice e diffuso per utilizzare erbe e fiori, basta solo un po’ di acqua quasi bollente e si possono mescolare gli ingredienti preferiti. Nella stagione calda si possono preparare anche gli infusi a freddo, lasciando le erbe nell’acqua alla sera per berle il giorno seguente.
2- Preparazione di oleoliti per la cosmesi naturale
Gli oleoliti sono la base di tantissime autoproduzioni erboristiche per la cura del corpo. Si possono usare puri come olio da massaggio e olio per il corpo, oppure possono essere ingredienti per preparazioni più complesse.
3-Autoproduzione di cosmetici
Con gli oleoliti si possono preparare tanti cosmetici che ci consentono di beneficiare delle proprietà delle erbe e dei fiori: unguenti, balsamo labbra, saponi, burro per il corpo,…Basta aggiungere un po’ di cera d’api o vegetale, o seguire le ricette per la preparazione del sapone col metodo a freddo, utilizzando l’oleolito al posto dell’olio puro. I fiori si possono usare anche per decorare i saponi prima che si solidifichino.
4-Decorazione delle pietanze
Anche in cucina fiori ed erbe sono sempre più utilizzati per decorare zuppe, insalate, torte, biscotti,…le possibilità sono tantissime e si possono creare pietanze bellissime, oltre che buone.
5-Preparazione del sale aromatico
Questo è il modo più utilizzato anche per avvicinare i bambini al mondo delle erbe, basta avere un po’ di sale e un mortaio.
6- Sacchetti profuma biancheria
Li usavano le nostre nonne, pieni di lavanda, possiamo usarli anche noi. Sono utili anche per tenerer lontani gli ospiti indesiderati dai nostri capi in materiale naturale.
7- Scrub esfoliante
Il mio preferito è con olio di cocco, zucchero, polvere di fiori e qualche goccia di olio essenziale di lavanda.
8-Bagni e pediluvi
Aggiunti ai sali da bagno, sono una coccola che in pieno inverno non vi pentirete di esservi assicurata.
9-Fumigazioni
Assieme ai grani di incenso si possono bruciare anche foglie e petali secchi. I benefici di questa pratica sono ormai riconosciuti ufficialmente, ma la fumigazione viene praticata dalla notte dei tempi da tantissime popolazioni, sia a scopo celebrativo che per la pulizia degli ambienti.
10-Vapore per il viso
Come primo step per la pulizia del viso, perché non aggiungere fiori ed erbe all’acqua bollente usata per ammorbidire l’epidermide? Faremo anche aromaterapia, due piccioni con una fava!
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